La salsiccia è un salume molto presente nelle ricette calabresi tanto che è tutt’oggi l’insaccato più consumato in regione. L’impasto è ricavato dalle carni della spalla e della sottocostola dei suini con l’aggiunta di pancetta di prima scelta che ne conferisce la morbidezza. Prodotta senza glutine e derivati del latte, la salsiccia viene aromatizzata con peperoncino calabrese, da cui ne trae il gusto intenso ma delicato allo stesso tempo, si presenta in tre varianti: piccante, dolce e bianca.
Viene insaccata in budella naturali, successivamente forate e quindi intrecciate a mano se si vuole dare la caratteristica forma a catenella oppure dando al salume una forma arcuata detta curva o semplicemente lasciandola lunga. Aggiungendo all’impasto le giuste quantità di fegato, si ottiene un prodotto di nicchia che sta scomparendo dal panorama gastronomico calabrese, la famosa salsiccia di fegato, ricavata da un’antica ricetta tramandata e custodita gelosamente dalla famiglia Pulice. Si sottopone infine ad una lenta maturazione che è di circa trenta giorni. La salsiccia è talmente duttile negli usi culinari da poter essere consumata, previa accurata cottura, anche quando è fresca.
Insuperabile cotta alla brace.