La spianata, come la ventricina (realizzata con le medesime carni ma diversa nella forma), è un salame che si distingue dagli altri insaccati calabresi per le dimensioni.
L’impasto della carne, tritata a medio taglio, è ricavato dal prosciutto e dalla spalla suina con l’aggiunta di lardo asportato dalla parte superiore del lombo e aromatizzato con peperoncino macinato e chicchi di pepe nero.
Prodotta senza glutine e derivati del latte, la spianata si presenta in due varianti: piccante e dolce.
L’impasto viene insaccato in budella naturali, forate e nel caso della spianata inserite in apposite griglie d’acciaio che conferiscono la forma schiacciata da cui ne deriva il nome.
Si sottopone infine ad una lenta maturazione che è di circa sessanta giorni.